QUANTO AI FRULLATI ALLA FRUTTA.
Una giornata piena di “frullati” dopo la chiusura del MW 24 di Barcellona che ha visto oltre all’esposizione importanti manovre finanziare come riportato ieri.
La comunicazione globale, indica l’attenzione sulle svariate situazioni
che riguardano le prossime elezioni tra i due globalmente più importanti direttori di orchestra come prima potenza economica. Nel loro incedere alla
prossima presidenza, scremata la situazione la scelta è tra una
strategia veloce, immediata e imprevedibile, e un'altra lenta, sorniona, all’apparenza
prevedibile. Una analisi che se pur superficiale considera vari eventi …
La seconda economia in scaletta è la Cina, che da poco ha modificato la sua legge sui segreti di
Stato per espandere la copertura alle industrie ad alta tecnologia e migliorare
la sicurezza nelle aree vicine ai siti militari. http://cpc.people.com.cn/n1/2024/0228/c64387-40184765.html
L’Ufficio dei segreti di Stato ha risposto alle domande dei
giornalisti sulla Legge della Repubblica popolare cinese sulla salvaguardia dei
segreti di Stato.
http://www.gjbmj.gov.cn/n1/2024/0228/c409080-40185279.html
Quest'anno ricorre il 45° anniversario dell'instaurazione di rapporti diplomatici tra Cina e Stati Uniti, Li ha affermato che gli ultimi 45 anni hanno dimostrato ripetutamente che Cina e Stati Uniti traggono vantaggio dalla cooperazione e perdono nel confronto. La cooperazione è l’unica scelta corretta, ha affermato. http://en.people.cn/n3/2024/0229/c90000-20138576.html
La Terza in scaletta nell’insieme diviso l’Euro – Asia - Occidente. Il presidente russo Vladimir Putin terrà il suo discorso annuale al Parlamento e alla nazione il 29 febbraio, meno di tre settimane prima delle elezioni che gli conferiranno un nuovo mandato di sei anni al Cremlino. Vedremo cosa dirà in un momento. Secondo informazioni trapelate da archivi militari russi che includono scenari di addestramento per l'eventualità di un'invasione cinese della Federazione Russa, le forze armate russe hanno praticato l'uso di armi nucleari tattiche nella fase iniziale di un conflitto con una grande potenza mondiale. mercoledì dal Financial Times https://www.ft.com/content/f18e6e1f-5c3d-4554-aee5-50a730b306b7 >< ...
Oltre a questo, nelle ultime ore si
è aggravata la situazione Transnistria che ribolliva nel pentolame da qualche
giorno. Ieri il Congresso dei deputati della Transnistria a tutti i livelli ha
invitato la Russia ad adottare “misure diplomatiche per proteggere” la
repubblica non riconosciuta. Mosca ha reagito con moderazione all'appello.
in Germania la Lobby turca si sta muovendo https://www.philenews.com/politiki/article/1443708/tourkiko-lompi-sti-germania-gia-voithia-pros-tatar/ e in Grecia rispuntano sul palcoscenico le nebulose attività di lobbying di Eva Kaili con un ex consulente incriminato per l'affare Nethys. Riguardo ad una piattaforma che dovrebbe “creare una rete globale di partner nel campo delle nuove tecnologie, dell'innovazione e del trasferimento tecnologico”, ma anche e soprattutto “fare lobby e lanciare advocacy per influenzare le attività di regolamentazione”. A rischio di esporre l'eurodeputato greco a conflitti di interessi. Tanto più che, precisa ulteriormente lo statuto dell'associazione, le aziende high tech che volessero aderire a questa piattaforma potrebbero essere invitate a pagare fino a 250.000 euro all'anno per il loro biglietto d'ingresso, 50.000 euro per le ONG e altre organizzazioni.
L’Italia come a seguito del "avanti miei Prodi" presenta il suo “new deal” per l’Africa al vertice di Roma, https://www.lefigaro.fr/international/l-italie-presente-son-new-deal-pour-l-afrique-lors-d-un-sommet-a-rome-20240129. Anche se alcuni netizen anonimi pongono l’interrogati su come possa reggere con questioni consolidate nella visione africana, come riguardo ai problemi idrici fatiscenti, irrisolti in Italia, sul tipo “cristo si è fermato ad Eboli” questione necessaria per risolvere i problemi idrici nei contesti locali l’africani per i quali necessita di aiuto consapevole non clientelare, e la questione idrica è sensibile in Africa tanto che se ne appena discusso, secondo un rapporto congiunto pubblicato martedì durante la Sesta edizione delle Nazioni Unite. Assemblea per l'Ambiente (UNEA-6) a Nairobi, capitale del Kenya. Inoltre, resta ancora nella mente il ricordo della schiavitù, e di aiuti caritatevoli, di abiti usati e polli congelati scaduti un business che ha riempito i mercati africani. La visione che abbiamo dell’africa e quella che ci è stata tramessa dai media, e non è quella reale. Come dire dalla pentola alla brace. Restano altre soluzioni al momento.... Come e-commerce e logistica evoluta, già ma anche qui ci sono dei problemi.
-mm-
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