Quanto, AI ecologia della comunicazione.

La mattina apre con la dolcezza asiatica, con la costruzione della civiltà ecologica in un TiK Tok pubblicato da una amica  della dolcissima fioritura dei prugni in Giappone. Abricotier du Japon Prunus mume in fiore, la voglia di vivere. Il Prunus mume è originario del fiume Yangtze, nel sud della Cina. Successivamente fu introdotto in Giappone ,  Corea e Vietnam . Può essere trovato in foreste sparse, sponde di ruscelli, pendii boscosi lungo sentieri e montagne, a volte ad altitudini fino a 1.700–3.100 m (5.600–10.200 piedi) e nelle regioni di coltivazione. Prunus japonica , è una specie separata nonostante abbia un nome latino simile al nome comune di Prunus mume .

• I titoli delle telecomunicazioni cinesi, un indicatore del valore dell'automazione industriale, hanno registrato la migliore performance nell'indice cinese CSI 300 dei titoli a grande capitalizzazione del continente nel mese di febbraio. Il sottoindice delle telecomunicazioni del CSI 300 è aumentato di quasi il 20% al 20 febbraio rispetto al minimo del 17 gennaio.
• Donald Trump è il candidato presidenziale de facto dopo la sua vittoria alle primarie della Carolina del Sud. Fatto è che abbia  ampie possibilità di vincere. 
• In Russia, iniziano le votazioni anticipate nelle aree remote,  il voto anticipato per le elezioni presidenziali inizia il 25 febbraio in zone remote e difficili da raggiungere e sulle navi che salperanno il giorno delle elezioni. La votazione principale si svolgerà dal 15 al 17 marzo. Quattro i candidati per le elezioni presidenziali del 2024: l'autonominato Vladimir Putin, Nikolai Kharitonov del Partito Comunista della Federazione Russa, Leonid Slutsky del Partito Liberal Democratico e Vladislav Davankov del Nuovo Popolo.

Chek in, in corso.

Puoi fare il check-out quando vuoi, ma non puoi mai Partire. (hotel California)

Per la vicenda agricoltura che abbiamo accennato ieri esponendo dubbi e incertezze,  una proiezione, una prospettiva la si può  leggere  https://www.farm-europe.eu/fr/le-concept/. così è possibile  confrontarsi con i  principali vicini, e in particolare con le maggiori potenze agricole d’Europa (Germania, Spagna, Polonia, Francia,  Paesi Bassi). Lo studio si basa su 12 indicatori, che vanno dalla demografia contadina, all'uso di pesticidi , al reddito agricolo, alla biodiversità, alla qualità dell'acqua e al calcolo della spesa agricola media, al cibo nel bilancio familiare.

La Germania illustra come il potere economico a volte possa essere ingannevole. Se ci atteniamo alla storia ordinaria, l’agricoltura tedesca sarebbe diventata, dal 2005, la prima potenza esportatrice dell’UE…  Un mentre, che in altre vicende di stress ripesca anche il signor Hegel , il GWF Hegel;  filosofo tedesco tardo nella sua epoca. (Hegel nacque a Stoccarda, la capitale del Baden-Württemberg nella Germania sud-occidentale; morì a Berlino e al momento della sua morte era rettore dell'Università di Berlino (l'odierna Università Humboldt di Berlino)  al momento rimesso in storia per la esagerata “Antigoencizione” di alcuni momenti attuali,  https://mason.gmu.edu/~lsmithg/ahegel.htm.

In questo focherello mediatico,  secondo apparenze,  in Germania i mass media pungono sulla guerra; tra tre settimane verrà formulata la proposta per una nuova strategia industriale della difesa, La proposta per una nuova strategia industriale di difesa dell'UE dovrebbe essere, ci sarà presentata tra tre settimane, ha affermato la presidente della Commissione Ursula von der Leyen durante la conferenza stampa congiunta ha tenuto il presidente dell'Ucraina Volodymyr Zelensky, il primo ministro del Belgio Alexandre de Croix, il primo ministro italiano Giorgia Meloni e il primo ministro canadese Justin Trudeau. I leader del G7 pare abbiano affermano che Mosca deve essere costretta a pagare per i danni che ha inflitto all’Ucraina 486 miliardi di dollari.  La Banca Mondiale stima che il costo per rimettere insieme il paese sia di mezzo trilione di dollari.  Alcuni pettegolezzi parlano  già di una specie di  piano Marshall, ufficialmente chiamato piano per la ripresa europea, già pensato per la Russia e si apre anche la tredicesima serie di sanzioni imposte dall’Unione Europea a Mosca dall’invasione dell’Ucraina che includerà per la prima volta aziende cinesi e indiane.  Secondo i documenti ottenuti dal Financial Times, l’attuale serie di sanzioni comprende tre società cinesi e una indiana, oltre a società provenienti da Sri Lanka, Turchia, Tailandia, Serbia e Kazakistan. L'Unione europea ha inoltre deciso di non rinnovare le sanzioni contro il fondatore del colosso tecnologico russo Yandex, Arkady Volozh , scadute il mese prossimo, secondo due fonti a conoscenza della questione alcune sanzioni riguardati posizione contrarie a Puntin  beneficeranno di questa indulgenza.

Mentre siamo nel terzo anno e pochi si domandano come stanno gli ucraini rifugiati nelle proprie zone e famiglie e i loro figli che sono fuggiti dalla guerra di aggressione russa nel marzo 2022 ora hanno messo le radici, ma questo pare non interessare---.

 Certo resta sospesa l’attenzione per alcuni “ovviamente falsi” di panzer distrutti raffigurati da Leopard il più potente e veloce cingolato in difficoltà.  Per la dislocazione strategica dell’industria sarà un bel guaio dove ampliare o collocare nuove fabbriche. Poi c’è il valore d’investimento a cui il mondo guarda in rapporto sia per la spesa  economica che per la spesa umana in numero do vite e il conseguente livello di emozionalità trasmesso al fine di ridurne i costi. Considerando anche il problema dell’invecchiamento della professione è generale. Il rapporto in Germania è di 1 a 6. La situazione è ancora più preoccupante in Italia e nei Paesi Bassi dove il rapporto è di 1 a 12, in Spagna a 1 a 17. La Polonia ha un rapporto di 1 a 4,  ecc.

Soluzioni attraverso l’immigrazione sono attorno, tanto che la stessa Germania ha una situazione riguardate l’immigrazione turca con profonde radici, considerevole, molto considerevole. E nella attualità del momento Trump paragona i migranti a Hannibal Lecter https://www.independent.co.uk/news/world/americas/us-politics/donald-trump-hannibal-lecter-migrants-b2502015.html , Mentre un team internazionale guidato da ricercatori di Hong Kong ha sviluppato un esame del sangue che sostiene possa identificare le prime fasi della demenza con un tasso di precisione di quasi il 90%, consentendo il trattamento prima della comparsa dei sintomi della condizione neurodegenerativa. Il test viene offerto da una società privata al costo di circa 7.000 HK$ (1.203 S$) e sono in corso discussioni per renderlo disponibile nel settore della sanità pubblica, dicono i ricercatori. https://www.scmp.com/news/hong-kong/health-environment/article/3252474/hong-kong-led-team-develops-blood-test-can-identify-early-stages-dementia?utm_source=TodayOnline&utm_medium=partner&utm_campaign=contentexchange&utm_content=3252474 , E in America si sente che attivisti musulmani in Pennsylvania vogliono “abbandonare Biden” su Gaza.

 In questi giorni in diverse città europee si svolgono imponenti manifestazioni in cui sono presenti molti immigrati, ieri anche Milano ha visto questa vicenda,  per l’altra   (si fa per dire in corso) la guerra tra Israele e Hamas è uno degli argomenti più difficili e controversi che i media debbano trattare, e che necessita di sensibilità e correttezza, tocca profonde fratture storiche e provoca reazioni viscerali nelle nostre società e nelle redazioni, con l’allargamento  allo Yemen  e pericoli commerciali,  costi ,ecc., 

Per  la guerra riportiamo un articolo di ben 6 anni fa, per riflettere: La nuova Guerra del Golfo – In che modo lo Yemen è diventato il luogo più miserabile della Terra?

13 dicembre 2017 | Di: CFR  

Rapporto sullo Yemen, una regione di conflitto ignorata dal mondo

Montagne rocciose si ergono lungo la strada dalla città portuale di Hodeidah alla capitale dello Yemen, Sanaa. Gli altipiani continuano sopra le ripide montagne. Le antiche case rurali in pietra sono intervallate da terreni agricoli recintati. Questo terreno agricolo cresce con la pioggia proveniente dalle montagne. A sud, nelle rigogliose foreste vivono babbuini e gatti selvatici. Il vasto deserto dello Yemen si estende a est. La combinazione di vari paesaggi è impressionante. Ma nello Yemen, in mezzo a questa grande bellezza naturale, ci sono vite miserabili.

 Anche prima che iniziasse la guerra tra i ribelli Houthi e le forze governative nel 2014, lo Yemen era il paese più povero del Medio Oriente. La ribellione Houthi ha devastato lo Yemen oltre la povertà. Dopo lo scontro tra i ribelli Houthi e il governo, il colera si è diffuso nello Yemen su una scala raramente vista nella storia moderna, e una carestia su una scala che il mondo non sperimentava da decenni è sul punto di travolgere lo Yemen. L’acqua cominciò a scarseggiare e i sistemi educativi e sanitari crollarono. Le Nazioni Unite valutano questo incidente come la tragedia più grave che l’umanità abbia vissuto negli ultimi tempi. Dei 28 milioni di abitanti dello Yemen, il 75% è bisognoso.

 La guerra civile yemenita ha ricevuto poca attenzione al di fuori dello Yemen, nonostante le terribili circostanze in cui versa la sua popolazione.

 La guerra civile è l’estensione di un conflitto di lunga data. Molti gruppi di interesse sono coinvolti e minacciano persino i vicini dello Yemen. Tuttavia, poiché non esiste un singolo gruppo in grado di porre fine a tutti i conflitti, non sembra facile che questo finisca e che arrivi per il momento un’era di pace.

 Le infrastrutture dello Yemen sono state completamente trascurate negli ultimi anni. Ora è difficile dire se gli edifici siano stati danneggiati dalle bombe o siano crollati per mancanza di manutenzione per lungo tempo. Ma la gente del posto dice che la situazione è stata aggravata dai bombardamenti dell’Arabia Saudita, che evita di sostenere il governo yemenita. Sebbene le forze americane e britanniche abbiano fornito alle forze dell’Arabia Saudita sofisticati equipaggiamenti di mira per aiutarle a mirare agli obiettivi giusti, i bombardamenti aerei spesso sembrano atterrare dove non sono previsti.

 Gli Houthi sciiti sono il principale obiettivo delle forze governative. Gli Houthi, insoddisfatti delle riforme del governo e del processo di distribuzione del potere, organizzarono una rivolta nel nord e presero persino il controllo di Sanaa. Gli Houthi, sostenuti dall’Iran e dalle forze dell’ex dittatore Ali Abdullah Saleh, sono avanzati verso sud e hanno preso il controllo di gran parte dello Yemen. Il presidente dello Yemen Abd Rabbo Mansour Hadi è fuggito prima ad Aden e ora in Arabia Saudita. Su richiesta del presidente Hadi, l'Arabia Saudita entrò in guerra e scacciò gli Houthi dallo Yemen settentrionale.

 La coalizione mediorientale che sostiene il governo yemenita ha preso di mira le fabbriche, le dispense alimentari e l’aeroporto di Sanaa. La strada da Sanaa a Hodeina è costellata di crateri. Nel porto la gru che scaricava le merci dalla nave aveva smesso di funzionare. Queste gru, un tempo l’ancora di salvezza dello Yemen settentrionale, ora operano molto meno frequentemente di prima. Gli Stati Uniti hanno tentato di fornire nuove gru, ma hanno ripetutamente fallito a causa delle sanzioni della coalizione mediorientale che sostiene il governo.

 Le Nazioni Unite controllano alla ricerca di armi i bagagli delle navi e degli aerei che trasportano cibo, carburante e medicinali diretti nello Yemen settentrionale. Ma anche senza armi, la coalizione che sostiene il governo yemenita impedisce l’ingresso del carico. Lo scorso novembre, la coalizione ha imposto un blocco totale dei porti settentrionali dello Yemen per più di due settimane. La situazione nello Yemen sta diventando sempre più difficile da raggiungere. La pompa dell'acqua non funziona a causa della mancanza di carburante. I residenti locali finiscono per bere acqua sporca. Questo spesso sfocia in un'epidemia di colera. La situazione è resa ancora peggiore dal blocco da parte della Coalizione dei medicinali usati per curare il colera. (Economista) https://www.economist.com/briefing/2017/11/30/how-yemen-became-the-most-wretched-place-on-earth

 AFRICA

Nel nostro pur limitato sguardo  l’africa resta una grande incognita, intanto, lo Zambia sta registrando un aumento dei casi di colera dal gennaio 2024, con il bilancio delle vittime che ha raggiunto quota 700, ha affermato in una nota un’organizzazione medica locale. Il paese ha registrato quasi 20.000 contagi dall’inizio dell’epidemia nell’ottobre 2023. Mentre all’inizio dell’epidemia i casi erano limitati a Lusaka e Ndola, le due città più grandi dello Zambia, da allora la malattia si è diffusa in tutte le province del paese e può colpire tutta la regione dell’Africa meridionale. Sono già stati registrati contagi nel vicino Zimbabwe, nella Repubblica democratica del Congo e nel Malawi, riferisce Telesur.

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